VIGOR PICENA - Piccioni, Rosati (dal 60' Marozzi), Proietti (dall'83' Quaglietti), Lucidi (dal 46' Masciarelli), Gentili, Conti Borbone (dal 30' Fratoni), Cataldi, Pantoni, Di Marco M., Mastrogiovanni, Amandolini.
Marcatori: al 20' Marozzi (C), al 63' aut. Bernardi (V), al 74' Ficerai (C)
Altra sconfitta per noi! Mi sembra di vivere un sogno... continuiamo a fare partite all'altezza dell'avversario, talvolta riusciamo a metterlo alle corde, ma mai che la fortuna ci dia una mano. Dopo i 4 pali colpiti con l'Audace, il palo di sabato scorso, mercoledì ne abbiamo colpiti altri due: la palla non vuole saperne di entrare!!!
Se in campionato abbiamo perso con il Castel Trosino meritatamente, stavolta il pareggio sarebbe stato più stretto a noi che non a loro, ma quest'anno sembra veramente che ogni gara sia una candid camera, e noi ci troviamo inevitabilmente destinati a rivestire il ruolo di vittima degli scherzi del caso.
La gara di mercoledì è stata molto divertente, con molte occasioni da entrambe le parti anche se le più grandi ce le abbiamo avute noi. Eppure intorno al 20' sono stati i locali a passare grazie a un paio di disattenzioni difensive che hanno permesso a Marozzi di segnare con una veronica molto gradevole.
La nostra risposta non si è fatta attendere ma il portiere avversario si è messo fra noi e il pareggio compiendo un paio di buoni interventi di cui uno doppio degno di nota, quando ha replicato la parata su punizione angolata di Mastrogiovanni con una respinta sul tap-in di Amandolini.
Nel secondo tempo abbiamo continuato a spingere porgendo il fianco alle loro ripartenze. Dopo aver sfiorato più volte la segnatura è stato un errato passaggio al portiere del difensore Bernardi a darci il pareggio. Raggiunto il pari non ci siamo fermati e siamo arrivati ad un millimetro dal vantaggio: punizione magistrale di Massimetto che ha centrato la traversa, la palla si è impennata ed è scesa a mezzo metro dalla linea di porta, è stato Mastrogiovanni a colpirla di testa, ma qualcuno l'ha respinta sulla linea, nuovo tiro da mezzo metro e qualcuno ha respinto ancora sulla linea (in molti hanno invocato invano il fallo da rigore).
Poco dopo Ficerai si è involato verso la nostra porta bevendosi un paio di difensori e battendo inesorabilmente Piccioni. Il gol non ci ha abbattuto perché abbiamo continuato a cercare la rete, ma le speranze di sono spente sul palo interno che un Mastrogiovanni ispirato ha colpito a pochi minuti dalla fine.
Salutiamo la coppa ed ora ci prepariamo a giocarci ogni partita come se fosse una finale nella speranza che la determinazione (che finora è statala componente che più c'è mancata) riesca a scacciare la sfortuna che da troppo tempo ci perseguita.