LSA VAGNONI - VIGOR PICENA 3-1

Marcatori: al 10' Merlonghi (L), al 35' Luzi (L), all'81' Gagliardi (L), all'88' Silvestri (V) LSA VAGNONI: Piccioni, Cuscati, Piergallini, Amici, Gargiulo, Merlonghi, Luzi, Giordani, Antonelli, Russo, Gagliardi, Fratoni, Coccia, D’Emidio, Guerrieri. All. Fabi Cannella

VIGOR PICENA: Mariani, Conti Borbone (dal 41’ Calvaresi), Gentili, Proietti, Castelli (dall’83’ Feriozzi), Zuccarini (dal 75’ Grilli), Cataldi, Macchioni (dal 65’ Silvestri), Mancini F. (dal 65’ Baiocchi F.), Bernabei, Catalucci. A disp. Ferretti, Di Marco. All Baiocchi S. Il campanello d’allarme suonato sabato 7 febbraio in occasione della gara con la Virtus Monticelli si è trasformato in tre funerei rintocchi di campana che hanno sancito la sconfitta della Vigor Picena contro l’LSA Vagnoni. Una gara quella di sabato che ha confermato le sensazioni negative maturate precedentemente e, se possibile le ha anche acuite: partita giocata male su un campo difficile da interpretare per le sue dimensioni ridotte e risultato ineccepibile che mette in serio pericolo la partecipazione degli uomini di Baiocchi ai play-off di fine campionato. Non ci sono giustificazioni per mitigare i giudizi su una prestazione da dimenticare, in cui a mancare è stata anche la voglia di sopperire con la grinta ad una gara decisamente storta. Il primo tempo si è aperto subito nel segno dei padroni di casa, sicuramente più a proprio agio negli spazi stretti e i giocatori della Vigor in difficoltà nell’imbastire una minima trama d’attacco. Dopo una serie di calci d’angolo l’LSA Vagnoni passava proprio sugli sviluppi di uno di questi allorquando, su una respinta della difesa, Merlonghi trovava il jolly uccellando Mariani con un pallonetto sotto alla traversa (per la verità il suo tiro è sembrato un contro cross mal riuscito che ha sorpreso il portiere). Il gol riusciva a dare uno scossone agli ospiti che si risvegliavano dalla partenza ad handicap e cercavano di schiacciare gli avversari nella propria metà campo, colpendo un palo esterno con Macchioni, collezionando qualche corner, qualche punizione dalla trequarti e reclamando il rigore in un paio di occasioni. Ma era solo un’illusione perché ben presto la partita tornava sui binari di partenza con gli attaccanti locali che nelle ripartenze mettevano in difficoltà la difesa ospite, non ai livelli delle gare precedenti; intorno al 35mo minuto Luzi lavorava una buona palla sulla trequarti, serviva il compagno di reparto che tagliava la difesa e si presentava davanti a Mariani; il portiere toccava il pallone ma un paio di rimpalli favorivano lo stesso Luzi che a porta vuota raddoppiava. La Vigor a quel punto accusava il colpo e non riusciva a creare occasioni. Nel secondo tempo i ragazzi di Baiocchi cercavano di reagire ma il gol non arrivava anche se la partita si giocava prevalentemente nella metà campo avversaria. Intorno al 60’ Francesco Mancini trovava la rete direttamente da calcio di punizione ma l’arbitro non convalidava in quanto spiegava che la punizione era indiretta. Con il passare dei minuti la manovra ospite si faceva sempre più confusa e i locali si facevano vedere in avanti in contropiede e intorno all’ottantesimo mettevano la parola fine alla gara con la terza segnatura. Contava poco il gol di Silvestri (il secondo in due gare) che rendeva meno netto ma non meno amaro il risultato al termine dei 90 minuti. Troppo brutta per essere vera questa Vigor, una difesa traballante come non era stata mai in campionato, un centrocampo che ha avuto difficoltà a contrastare e a ripartire ed un attacco troppo spesso controllato dalla difesa avversaria. Sabato il campionato si ferma per carnevale, poi incontreremo l’Uniteam: abbiamo due settimane per ritrovare lo spirito che abbiamo perso nelle ultime due partite. Ancor di più Forza Vigor