CASTEL TROSINO: Cappelli, Bernardi D., Fasano, Mancini, Losani, De Santis, Piri, Crescenzi, Ficerai, Marozzi S., Vinciguerra. A disp. Bernardi T., Cola, Bachetti, Tassi, Marozzi D., Montecchiesi, Giaroni. All. Fabi Cannella.
VIGOR PICENA: Ripani, Gentili, Ambrosi, Zuccarini, Seghetti, Ferretti Ro. (dal 75' Ferretti Ri.), Giuliani, Rozzi, Tarli (dal 70' Cavucci (dall'80' Mariani)), Mastrogiovanni (dal 60' Ciccanti F.), Baiocchi F. A disp Ciccanti A., Di Marco. All. Baiocchi
Conti Borbone, Matalucci, Bernabei, Calvaresi, Proietti, Croci, Rigantè, Costantini, Castelli e Petrelli sono gli elementi che componevano la lunga lista degli indisponibili della Vigor Picena in vista della partita che la opponeva al Castel Trosino. Detto questo, premettendo che un punto ottenuto contro la squadra castrense è un buon risultato, va segnalata la preoccupante difficoltà dei ragazzi di Baiocchi ad arrivare alla realizzazione: dopo tre giornate siamo ancora a quota zero nella casellina delle reti fatte!!!
Nonostante tutto la gara è stata ben giocata, con un buon possesso di palla e una buona manovra fatte vedere prevalentemente nel primo tempo quando siamo stati noi a fare la partita con i locali che ci aspettavano per ripartire in contropiede affidandosi al pericoloso trio d'attacco formato da Marozzi, Ficerai e Vinciguerra. Stavolta però, un po' per la bravura dei nostri difensori,un po' perché non particolarmente in palla i tre non sono riusciti a combinare granché. Per noi qualche occasione è arrivata con i pericolosi cross dalla sinistra di un ispirato Ambrosi sui quali i nostri non sono riusciti a trovare la deviazione vincente. Qualche rammarico per un rigore sacrosanto non fischiato in seguito ad un intervento scomposto di un difensore avversario che invece di prendere la palla trovava la gamba di Giuliani: l'arbitro a mio avviso non se la sentiva di fischiare il rigore su una situazione non pericolosa e lasciava proseguire.
Nel secondo tempo, dopo la strigliata del mister, il Castel Trosino cambiava marcia e creava qualche difficoltà alla retroguardia vigorosa, ma le occasioni più pericolose arrivavano da palla inattiva, con Vinciguerra che di testa non trovava la porta a pochi passi da Ripani: lo stesso portiere giallonero qualche minuto più tardi si esaltava nel deviare in angolo una punizione di Marozzi destinata alla porta.
Fino alla mezz'ora si soffriva un po' ma poi nell'ultimo quarto d'ora i vigorosi riprendevano in mano la gara ed andavano vicino alla segnatura in particolare in un'occasione in cui le conclusioni di Ciccanti e Rozzi venivano ribattute a pochi metri dalla porta dai difensori avversari.
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